Insegnamenti previsti

Denominazione dell’insegnamentoDistribuzione durante il ciclo di dottorato Descrizione del corso
1. Inglese AccademicoSecondo Anno
Terzo Anno
Il corso sviluppa le abilità di conversazione, ascolto, lettura e scrittura nel contesto accademico, introducendo punti grammaticali avanzati e concetti di base dell’inglese accademico nel campo della ricerca accademica. Introduzione al corso: lavorare con il vocabolario accademico (cosa c’è di speciale nell’inglese accademico, vocabolario chiave nell’inglese accademico). Lettura: ricerca di testi per saggi, skimming e scanning, identificazione della sequenza di idee, comprensione dei significati impliciti, deduzione del significato delle parole. Esercitazione di lettura: previsione, scrematura, scansione, deduzione di parole sconosciute – lavoro con testi filosofici. Scrittura: capire come sono organizzati i saggi, collegare le parti di un testo: congiunzioni e connettori di frase. L’abstract di un articolo di ricerca (funzioni, contenuto e organizzazione, grammatica e stile, lessico). Presentazioni accademiche: capacità di discussione e presentazione, utilizzo di supporti visivi, dispense e appunti, pianificazione e presentazione di un argomento in una presentazione.
2. In dialogo con la letteratura nel Reggio Emilia ApproachPrimo AnnoIl ciclo di seminari si propone di introdurre i partecipanti alle specificità della scrittura accademica in preparazione alla composizione di contributi scientifici e tesi di dottorato. Si propone di insegnare la tecnica di sintesi di testi complessi, individuando la gerarchia delle pertinenze da un punto di vista concettuale.
Alla fine del ciclo di seminari, gli studenti avranno acquisito la conoscenza e la comprensione dei metodi di composizione di un testo accademico. Inoltre, dovranno applicare queste competenze sviluppando un elaborato linguisticamente appropriato, editorialmente corretto e concettualmente organizzato.
3. Metodologia della ricercaPrimo Anno Secondo AnnoIl corso si propone di formare gli studenti di dottorato sulle questioni relative alla progettazione della ricerca di dottorato, con un focus specifico sul settore educativo. Nel corso del seminario verranno affrontati argomenti quali l’identificazione dei problemi e degli obiettivi della ricerca, la costruzione del quadro teorico, la codifica, l’analisi dei dati, la verifica delle ipotesi, le definizioni operative, i tipi di variabili e le relazioni tra le variabili. Verranno inoltre discussi i metodi di raccolta dei dati e le tecniche qualitative e quantitative che possono essere utilizzate nello sviluppo del progetto di tesi di dottorato.
4. Il Reggio Emilia Approach dalla prima infanzia al lifelong learningSecondo Anno
Il corso si propone di approfondire la filosofia educativa di Reggio Emilia, nota come Reggio Emilia Approach, considerata a livello internazionale una delle prospettive educative più rilevanti nell’ambito dell’educazione della prima infanzia. Il corso si concentra su: Il valore attribuito alla creatività come qualità del pensiero umano, che si manifesta nell’atelier e nella figura dell’atelierista. Il valore del rapporto teoria-pratica simboleggiato dai gruppi di lavoro. Il ruolo degli insegnanti e dei pedagogisti. il valore della riflessione come elemento formativo rappresentato dalla documentazione pedagogica. Un altro aspetto connotativo del corso è l’idea che gli insegnanti siano anche ricercatori, ovvero che gli educatori siano pensati come ricercatori che documentano il loro lavoro e i processi di apprendimento dei bambini, esplorando i molteplici modi che i bambini sviluppano per interpretare e dare senso alla realtà. Un altro elemento è l’immagine del bambino competente, cioè l’idea che i bambini siano in grado di costruire comunicazioni e interazioni complesse grazie a una pluralità di linguaggi. Questa qualità della filosofia educativa reggiana ha importanti conseguenze per la concettualizzazione degli aspetti pedagogici inclusivi. Infatti, ai bambini con bisogni educativi speciali è consentito esplorare un senso di agency esprimendosi attraverso molteplici linguaggi all’interno di un ambiente educativo che abbraccia la pluralità e la diversità. Un ultimo elemento è l’apprendimento negoziato, ovvero il processo di negoziazione tra idee e teorie che consente ai bambini di co-costruire il loro apprendimento attraverso l’interazione sociale. Infatti, da una continua negoziazione che tiene conto delle diverse prospettive sviluppate da ogni bambino, è possibile valorizzare le diverse abilità, idee e strategie che emergono.
5. StatisticaSecondo AnnoIl corso è finalizzato all’acquisizione, da parte dei dottorandi, delle competenze necessarie a condurre analisi statistiche di livello base e intermedio a supporto della ricerca nelle scienze umanistiche. A tal fine vengono esplorati e utilizzati pacchetti statistici opensource, e approfonditi temi quali l’uso della statistica a fini descrittivi, nonché argomenti di statistica inferenziale e modelli correlazionali. Durante il corso si approfondiranno in particolare la Teoria della verifica di ipotesi, le fasi della verifica di ipotesi, le scale di misura, interpretare il risultato finale in un test di verifica di ipotesi, confrontare due popolazioni: t-test per campioni indipendenti; t-test per campioni appaiati, l’analisi della relazione tra due variabili quantitative: il coefficiente di correlazione di Pearson, costruire un modello di relazione tra variabili esplicative e variabili predette: l’analisi di regressione (regressione lineare semplice e regressione lineare multipla), regressione gerarchica per l’analisi di moderazione, analisi delle strutture di covarianza.
6. Le radici storiche dell’approccio di Reggio EmiliaPrimo Anno
Secondo Anno
Il corso si propone di esaminare il contesto storico e politico in cui si è sviluppato l’approccio pedagogico reggiano, con un focus sulla figura storica di Loris Malaguzzi, facendo riferimento a figure importanti del panorama pedagogico italiano, come Maria Montessori e Don Milani, che hanno guidato prime e importanti riflessioni.
7. Teoria degli ambienti multimediali e immersiviSecondo AnnoIl corso approfondirà i caratteri predominanti che differenziano l’immagine digitale da quella analogica, individuabili nelle proprietà di presenza, immediatezza, scorniciamento, che comportano un processo di occultamento dell’opacità mediale. Infine, verranno analizzati i processi di tattilizzazione dell’immagine e il rapporto che instauriamo con le neotecnologie, caratterizzate da una diffusione inedita di procedimenti interattivi di integrazione intermediale e intersemiotica. L’insegnamento si propone di fornire alle dottorande e ai dottorandi competenze nell’ambito dell’estetica delle neo-tecnologie e del rapporto inedito parola-immagine che caratterizza gli ambienti mediali contemporanei; capacità di utilizzare gli strumenti della ricerca estetico-filosofica per riconoscere le componenti socio-culturali implicate nella produzione multimodale e transmediale.

Altre attività didattiche

Denominazione dell’insegnamento

Distribuzione durante il ciclo di dottoratoDescrizione del corso
1. Ricerca internazionale sul ruolo dei movimenti femminili nello sviluppo del REATerzo annoQuesto seminario esamina il ruolo dei movimenti femminili a livello internazionale nello sviluppo dell’uguaglianza di genere. Attraverso un’analisi interdisciplinare e comparativa, l’obiettivo è comprendere l’impatto e l’efficacia di questi movimenti nel promuovere il cambiamento sociale e politico.
2. Metafora, Visione, Emozione
3. Temi kantiani nella filosofia analitica
4. Metafora e ingiustizia epistemica
5. Ragione pratica: Epistemologia morale e sociale
6. Metodologia della ricerca