1) Come posso accedere al Dottorato?

Risposta: Si accede tramite una selezione a evidenza pubblica per soli titoli, per esami o per titoli ed esami, a seconda del Dottorato. Il bando di concorso viene pubblicato ogni anno alla seguente pagina web: http://www.unimore.it/didattica/dottorati.html.
Della pubblicazione del bando viene dato apposito avviso anche sul sito web del MIUR http://bandi.miur.it/.
e su quello europeo Euraxess http://ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/jobs/index.
Nel bando sono indicati tempi e modalità per presentare la domanda di ammissione al concorso, il numero di posti e delle borse di studio previsti per ciascun Dottorato, nonché i requisiti di accesso e i criteri di valutazione delle candidature.
Per il XXXVIII ciclo sono stati pubblicati due bandi di ammissione: il bando di ammissione per tredici corsi di dottorato (a.a. 2022/2023) è stato pubblicato nel mese di giugno 2022; il bando di ammissione al corso di Dottorato di Interesse Nazionale in “Studi Religiosi” è stato pubblicato nel mese di Luglio 2022.

2) Quale requisito devo avere per accedere al Dottorato?

Risposta: Il requisito per partecipare alla selezione è il possesso di una laurea magistrale o altra laurea italiana equiparata ai fini concorsuali o analogo titolo accademico conseguito presso Università estere; possono partecipare alla selezione coloro che conseguono detti titoli entro il 31 ottobre dello stesso anno. In caso di esito positivo della selezione, il mancato conseguimento del titolo comporta la decadenza dall’ammissione. Nel caso in cui per l’accesso al Corso siano richieste lauree in materie specifiche, l’idoneità del titolo estero viene accertata dalla Commissione incaricata della valutazione comparativa dei candidati. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva di accertamento dei predetti requisiti.

3) Ho un titolo di studio straniero: quale documentazione è necessaria?

Risposta: 1) Se il titolo è già dichiarato equipollente ad una Laurea italiana da parte di un’Università italiana, è sufficiente allegare il Decreto Rettorale di equipollenza alla domanda di ammissione al concorso.
2) In caso contrario, è necessario allegare alla domanda di ammissione alla selezione:
a) il certificato di laurea con l’elenco degli esami sostenuti, corredato da traduzione in lingua italiana, legalizzazione e “dichiarazione di valore in loco” a cura della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per territorio;
b) se non in possesso di questi documenti, è necessario allegare alla domanda di ammissione alla selezione i documenti utili per consentire la verifica del titolo (certificato di laurea con esami o descrizione della laurea con elenco degli esami sostenuti, eventualmente utilizzando il facsimile allegato al bando).

4) Come devo presentare la domanda di ammissione alla selezione?

Risposta: E’ necessario presentare la domanda di ammissione alla selezione e gli eventuali allegati, a pena di esclusione, entro il termine perentorio stabilito dal bando (che per il bando generale di ammissione ai 13 corsi di dottorato dell’A.A. 2022/2023 è stato il 28 Luglio 2022, ore 13:00, mentre per il bando di ammissione al Dottorato di interesse Nazionale in “Studi Religiosi” è il 25 Agosto ore 13:00), con la prevista procedura informatica indicata nel bando stesso, pubblicato alla seguente pagina: http://www.unimore.it/didattica/dottorati.html.
Tutti i titoli, i documenti e le pubblicazioni ritenuti utili ai fini della procedura concorsuale devono essere allegati esclusivamente in formato elettronico. La domanda di ammissione si intende presentata correttamente solo con la “conferma esplicita di validità della domanda” e il successivo salvataggio dei dati “Salva i dati” nel corso della procedura informatica sopra citata.

5) Devo pagare una tassa per l’ammissione alla selezione?

Risposta: Sì, ogni domanda fa riferimento ad un unico Dottorato e comporta, entro il termine e con le modalità previsti dal bando, il pagamento di € 25,00 a titolo di contributo per prestazioni amministrative (se si intende partecipare a più selezioni è necessario presentare più domande ed effettuare i relativi pagamenti entro il termine previsto dal bando).

6) Cosa posso fare se incontro problemi nella procedura di presentazione della domanda di ammissione alla selezione?

Risposta: Per ogni eventuale problema tecnico e/o operativo, è a disposizione la casella di posta elettronica: webhelp@unimore.it. E’ necessario compilare la domanda di ammissione con la dovuta attenzione in quanto i dati inseriti non sono modificabili.

7) Come si svolge la selezione?

Risposta: Le modalità di selezione e il calendario delle prove, ove previste, sono riportate sul bando, nelle sezioni relative ad ogni Corso di Dottorato. Il colloquio, se previsto, comprende la verifica della conoscenza della lingua inglese e di un’altra eventuale lingua straniera opzionale dichiarata dal candidato all’atto della presentazione della domanda.

8) Come posso sapere se sono stato ammesso al Dottorato?

Risposta: I candidati saranno ammessi ai Corsi secondo l’ordine della graduatoria finale e fino alla concorrenza dei posti banditi per singolo Corso di Dottorato. Le graduatorie finali, redatte dalle commissioni giudicatrici, saranno rese pubbliche secondo le modalità previste nel bando. In caso di utile collocamento in più graduatorie, è possibile iscriversi ad un solo Corso.

9) Come devo presentare la domanda di iscrizione al Dottorato?

Risposta: Se si è utilmente collocati in una graduatoria finale di merito bisogna iscriversi al primo anno del Corso di Dottorato, a pena di decadenza, entro il termine perentorio stabilito nel bando, e con le modalità previste nel bando stesso.

10) Sono straniero e vincitore di uno dei posti banditi: a chi posso rivolgermi per ottenere il permesso di soggiorno e assistenza nella ricerca di un alloggio?

Risposta: Per informazioni e assistenza in materia di permesso di soggiorno e ricerca di un alloggio gli stranieri possono contattare l’International Welcome Desk all’indirizzo: internationalwelcomedesk@unimore.it.

11) Sono straniero ed assegnatario di una borsa di studio, ma non sono ancora in Italia: come posso fare l’iscrizione all’I.N.P.S. e il codice fiscale?

Risposta: Ci si può iscrivere all’I.N.P.S. e chiedere il codice fiscale all’Agenzia delle Entrate una volta entrato in Italia. Bisogna però far pervenire il modulo di autocertificazione attestante l’iscrizione all’I.N.P.S. e il codice fiscale entro il termine e con le modalità e agli Uffici di Ateneo indicati sul bando. Per informazioni e assistenza in materia di codice fiscale e iscrizione all’I.N.P.S. gli stranieri possono contattare l’International Welcome Desk all’indirizzo: internationalwelcomedesk@unimore.it

12) L’iscrizione al Dottorato è compatibile con il contemporaneo svolgimento di altre attività di studio?

Risposta: L’iscrizione ad un Corso di Dottorato è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altro Dottorato, ad altra Scuola di Dottorato, a corsi di Laurea e di Diploma, a Scuole di Specializzazione di area non medica, a Tirocini Formativi Attivi (TFA) e a Master di I e II livello dell’Università di Modena e Reggio Emilia o di altri Atenei.
E’ consentita la frequenza congiunta del corso di dottorato e dell’ultimo anno di un corso di specializzazione medica nel rispetto dei seguenti criteri generali:
– la frequenza congiunta fra l’ultimo anno di specializzazione e corso di dottorato potrà avvenire solo se vi sia coincidenza fra sede di frequenza della specializzazione e sede di frequenza del dottorato;
– lo specializzando iscritto all’ultimo anno può presentare domanda di immatricolazione al suddetto dottorato, ai sensi dell’art.7, allegando il nulla osta rilasciato dal Comitato Ordinatore della Scuola di Specializzazione sulla base della compatibilità con l’attività e l’impegno previsto dalla Scuola medesima;
– l’ammissione al secondo anno verrà deliberata dal Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato a seguito di valutazione delle attività di ricerca svolte nel corso della specializzazione medica durante il periodo di frequenza congiunta e attestate dal Consiglio della Scuola di Specializzazione;
– fino al termine del periodo di frequenza congiunta lo specializzando non può percepire la borsa di studio di dottorato.

13) L’iscrizione al Dottorato è compatibile con il contemporaneo svolgimento di altre attività di lavoro?

Risposta: Il dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno. E’ comunque consentito l’esercizio di attività lavorative compatibili, previa autorizzazione del Collegio dei docenti. Per i dottorandi con borsa le attività lavorative devono essere limitate a quelle comunque riferibili all’acquisizione di competenze relative all’ambito formativo del dottorato; per i dottorandi senza borsa va in ogni caso valutata in concreto l’eventuale incompatibilità derivante dall’attività lavorativa senza che questo determini un comportamento lesivo dei diritti tutelati a livello costituzionale, quali il diritto allo studio per i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi. La fruizione di assegno di ricerca da parte di dottorandi senza borsa è ammessa purché la tematica cui si riferisce l’assegno stesso sia compatibile, a giudizio del Collegio dei docenti, con i temi propri del dottorato.

14) Sono un dipendente pubblico: posso iscrivermi al Dottorato?

Risposta: Ai sensi di legge, il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato a domanda, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione ad un dottorato senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l’interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell’amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l’amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo. Il pubblico dipendente che abbia già conseguito il titolo di dottore di ricerca o sia stato iscritto a corsi di dottorato per almeno un anno, beneficiando del congedo, non ha diritto al congedo straordinario con o senza assegni. Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla Pubblica Amministrazione di appartenenza.

15) Ho vinto la borsa di studio: a quanto ammonta e come viene pagata?

Risposta: Le borse di studio hanno durata annuale. L’importo annuale lordo delle borse di studio ammonta a partire dall’A.A. 2022/23, salvo successive modifiche normative, a € 16.243,00, assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata. L’importo annuale netto è pari a € 14.340,00 circa, suddiviso in rate mensili posticipate (con valuta del giorno 25). Le borse sono rinnovate per il secondo e per il terzo anno a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, da verificare a cura del Collegio dei docenti.

16) E’ prevista qualche forma di incompatibilità con la fruizione della borsa di studio?

Risposta: Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio o forme di sussidio a carico del bilancio universitario e/o dello Stato, fatta eccezione per quelle previste per integrare, con soggiorni all’estero, le attività di ricerca del dottorando. Le borse di dottorato non sono cumulabili con alcuna altra forma di finanziamento messa a bando e con le borse erogate da Stati esteri o sulla base di specifici programmi di mobilità. Le borse di dottorato non sono cumulabili con assegni di ricerca o contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca o retribuzione percepita dall’impresa nel caso di “dottorato industriale”. Le borse di dottorato non sono compatibili con la retribuzione percepita in qualità di dipendente pubblico a tempo indeterminato (si veda in proposito il precedente punto “Sono un dipendente pubblico: posso iscrivermi al Dottorato?”). Le borse di dottorato non possono essere accettate da chi ha già usufruito, anche solo parzialmente, di altra borsa di studio in un precedente dottorato.

17) E’ prevista qualche forma di aumento della borsa di studio?

Risposta: Sì, per eventuali periodi di soggiorno all’estero, nella misura del 50% e fino ad un massimo di 12 mesi continuativi o frazionati, salvo quanto previsto da specifiche convenzioni o accordi per l’internazionalizzazione dei dottorati. Chi intende recarsi all’estero ed usufruire della maggiorazione della borsa di studio, è necessario inoltrare all’Ufficio Dottorati (almeno 15 giorni prima della partenza), la documentazione indicata sul nostro sito, alla pagina: http://www.unimore.it/didattica/dottorati.html.
Al ritorno, si dovrà consegnare all’Ufficio Dottorati un certificato o un’attestazione dell’Ente straniero presso cui la ricerca è stata svolta, da cui risulti l’indicazione del periodo di effettivo soggiorno all’estero.

18) La borsa di studio deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi?

Risposta: La borsa di Dottorato è esente dall’imposta locale sui redditi e da quella sul reddito delle persone fisiche IRPEF (art. 4 legge 13/8/1984, n. 476 e art. 6 legge n. 398 del 30 novembre 1989). Se rappresenta l’unico reddito, non si è tenuti alla presentazione della dichiarazione. E’ comunque sempre buona norma controllare ogni anno sulle istruzioni del modello UNICO, reperibili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate (http://www.agenziaentrate.it/).

19) A quale trattamento fiscale e previdenziale è assoggettata la borsa di dottorato?

Risposta: La borsa non è soggetta a imposizione IRPEF. Dal 2013 è previsto però per l’Ateneo l’obbligo di fornire il CUD anche per le categorie di redditi esenti quali i dottorati di ricerca. I dottorandi possono consultare e stampare, esclusivamente online, i seguenti documenti:
– i cedolini riepilogativi relativi al pagamento delle rate mensili della borsa di studio;
– il “Modello CU” (ex Modulo CUD) relativo ai redditi dell’anno precedente.
Per accedere al servizio (all’interno della sezione Intranet di Ateneo) occorre collegarsi a http://www.unimore.it/,
selezionare “Intranet di Ateneo” [se viene visualizzato il messaggio “Si è verificato un problema con il certificato di protezione del sito Web”, occorre selezionare l’opzione “Continuare con il sito Web (scelta non consigliata).”], effettuare il login utilizzando le credenziali di accesso (username e password), selezionare “Servizi”, “Servizi informatici”, cliccare sul link presente alla voce “Cedolini e CUD Web Portal” e selezionare “Accedi al servizio”. Sulla Borsa di studio è previsto un contributo pensionistico a carico del borsista per un terzo, mentre per coloro che versano contributi ad altre casse previdenziali (ad esempio quelle obbligatorie per chi è iscritto ad un ordine professionale) la ritenuta INPS è ridotta. I contributi sono trattenuti automaticamente dalla rata mensile e versati dall’Università direttamente all’INPS competente.

20) Quanto costa l’iscrizione al Dottorato?

Risposta: Per tutti gli studenti che si immatricolano (con o senza borsa di studio) ad un corso di dottorato per l’anno accademico 2022/2023 (XXXVIII ciclo) è previsto per il primo anno il versamento di una rata unica pari a:
– euro 180,48 per il primo anno, già versata al momento dell’immatricolazione, con riferimento ai corsi di dottorato in “Clinical and experimental medicine (CEM) – Medicina clinica e sperimentale”, “Molecular and regenerative medicine” e “Neuroscienze”;
– euro 159,67 per il primo anno, già versata al momento dell’immatricolazione, con riferimento agli altri corsi di dottorato.
Per il secondo e il terzo anno l’importo e la scadenza sono stabiliti di anno in anno.

21) Come posso versare la rata di dottorato?

Risposta: La rata unica del primo anno si versa al momento dell’immatricolazione.
Per il secondo e il terzo anno il versamento deve essere effettuato entro la scadenza stabilita di anno in anno (presumibilmente nel mese di settembre). L’importo e la scadenza verranno pubblicati di anno in anno tra le notizie della pagina web http://www.unimore.it/didattica/dottorati.html
(indicativamente verso la fine del mese di luglio).
I pagamenti possono essere effettuati con una delle seguenti modalità:
– utilizzando, presso qualsiasi Sportello Bancario sull’intero territorio nazionale, i bollettini scaricabili dal sito web seguendo il percorso: collegarsi a http://www.esse3.unimore.it/, selezionare “Login”, inserire username e password, selezionare il corso di dottorato (solo se si ha una precedente carriera attivata presso questo Ateneo), poi la voce “tasse” e la tassa di interesse); – on-line con carta di credito (seguendo il percorso sopra indicato).
– presso gli sportelli automatici Bancomat di UniCredit con Carte Bancomat di UniCredit o di altri Istituti, nonché presso sportelli Bancomat di altre banche che forniscano analogo servizio;
– con “Banca via Internet”, per i clienti di UniCredit aderenti al servizio (http://www.unicredit.it/), nonché di altre banche che forniscono analogo servizio;
– con “Banca Telefonica”, per i clienti di UniCredit aderenti al servizio (numero gratuito 800 57 57 57, o se dall’estero +39 02 33408973), nonché di altre banche che forniscono analogo servizio;
– tramite il circuito PAGO PA, che consente di pagare on line (scegliendo il proprio Prestatore di Servizio di Pagamento – PSP) o in alternativa di stampare l’avviso di pagamento da consegnare personalmente a Banche, sportelli ATM, punti vendita SISAL, Lottomatica e ITB.
In caso di problemi, bisogna rivolgersi all’Ufficio Dottorati entro le scadenze fissate per i pagamenti.
Sui pagamenti effettuati in ritardo è prevista l’applicazione di una soprattassa di:
– € 30,00 sui pagamenti tardivi, se il pagamento della rata scaduta viene effettuato entro 15 giorni dalla scadenza;
– € 70,00 sui pagamenti tardivi, se il pagamento della rata scaduta viene effettuato dal 16° giorno in poi rispetto alla scadenza.
Un pagamento effettuato il giorno della scadenza, se accreditato all’ateneo in data successiva alla scadenza stessa, comporta l’attribuzione di una soprattassa per ritardato pagamento.

22) Sono previsti benefici per i dottorandi da parte di ER.GO (Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori)? 

Risposta: I dottorandi, in possesso dei previsti requisiti, possono fare domanda per specifici benefici ER.GO.
Per presentare la domanda non è necessario essere già iscritti al Dottorato di Ricerca; pertanto si può presentare domanda anche senza conoscere l’esito della selezione relativa all’ammissione al Corso.
Per ogni informazione sui benefici ER.GO occorre fare riferimento esclusivamente a ER.GO (http://www.er-go.it/).

23) Sono previste agevolazioni per i dottorandi riguardanti il trasporto urbano e le mense?

Risposta: I dottorandi, in quanto studenti, godono delle convenzioni riguardanti il trasporto urbano delle città di Modena e/o Reggio Emilia e possono usufruire del servizio di ristorazione presso i locali convenzionati con Er.Go. (a Modena e a Reggio Emilia) a tariffe agevolate.
Altre informazioni sulle agevolazioni previste per il trasporto pubblico urbano sono consultabili a questa pagina: https://www.unimore.it/servizistudenti/trasportourbano.html.
Per ogni ulteriore informazione sui benefici ER.GO occorre fare riferimento esclusivamente a ER.GO (http://www.er-go.it/).

24) Quali sono le modalità di ritiro della student card?

Risposta: La Student Card è la tessera universitaria di riconoscimento personale che viene rilasciata dopo l’immatricolazione definitiva e permette l’accesso alle strutture universitarie. Il ritiro della stessa deve essere effettuato dall’interessato in persona, munito di un valido documento di riconoscimento che sarà registrato agli atti, presso l’Ufficio Dottorati durante gli orari di ricevimento allo sportello (il lunedì e il mercoledì dalle 13:30 alle 15:30 e il martedì dalle 10:00 alle 13:00). È obbligatorio prenotare un appuntamento per il ritiro. Non è possibile delegare altre persone al ritiro della student card.
Per alcuni corsi (“ICT”“Ingegneria industriale e del territorio”“Lavoro, sviluppo e innovazione”“Reggio Childhood Studies”) il badge può essere ritirato presso la rispettiva segreteria organizzativa del corso (i cui contatti sono raggiungibili cliccando sui link).

25) È indispensabile richiedere una certificazione?

Risposta: In base all’articolo 15 della legge 183/2011, a decorrere dal 1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi non possono più richiedere né accettare dai privati certificati prodotti da altri uffici pubblici. In questi casi il cittadino deve autocertificare il possesso dei requisiti richiesti. Le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi (compresi gli Ordini) sono obbligati ad accettare le autocertificazioni, pena la violazione dei doveri d’ufficio.
La possibilità di autocertificazione è stata estesa anche ai rapporti tra privati, con la legge 120/2020 che ha modificato il DPR del 28 dicembre 2000, n. 445, in particolare l’articolo 2 e l’articolo 71.
È possibile stamparsi on-line un facsimile di autocertificazione di iscrizione per coloro che sono iscritti e di fine dottorato per coloro che hanno conseguito il titolo. A tal fine occorre:
– Collegarsi allo sportello telematico di Segreteria Studenti (http://www.esse3.unimore.it/)
– Effettuare il login con le proprie credenziali di accesso (nome utente e password) ricevute al momento dell’iscrizione o con le credenziali SPID
– Una volta effettuato il collegamento selezionare dal menu laterale a sinistra la voce “certificati”
– Scegliere il tipo di modulo disponibile; i moduli ora disponibili sono:
• Autocertificazione di iscrizione
• Autocertificazione di iscrizione con tasse per anno solare
• Autocertificazione di conseguimento titolo
• Autocertificazione di conseguimento titolo con anni accademici per riscatto anni di studio
• Certificato di iscrizione con tasse per anno solare
Qualora si avesse necessità di autocertificare informazioni ulteriori si può utilizzare un modulo generico di autocertificazione ai seguenti link:
https://www.unimore.it/esamidistato/doc/autocertificazione_dottorati.pdf oppure https://www.unimore.it/esamidistato/doc/autocertificazione_dottorati.doc

26) Come posso ottenere un certificato?

Risposta: Si ricorda nuovamente che in base all’articolo 15 della legge 183/2011, a decorrere dal 1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi non possono più richiedere né accettare dai privati certificati prodotti da altri uffici pubblici. Pertanto su ogni certificato emesso è apposta la seguente dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.
I certificati possono essere richiesti via e-mail all’Ufficio Dottorati utilizzando il modulo di richiesta. I certificati sono emessi di norma in bollo (pari a € 16,00 per ciascun certificato richiesto più ulteriore bollo di € 16,00 per la richiesta); possono essere emessi in carta libera qualora un interessato ne faccia richiesta per particolari motivi che saranno indicati nel certificato stesso.
Si veda a questo proposito l’elenco delle esenzioni dal pagamento della marca da bollo previste per legge.
Per i dettagli sulle modalità di richiesta si rimanda alla pagina dedicata.

I certificati sono emessi di norma con timbro digitale e con firma omessa, e pertanto possono essere inviati via e-mail
È possibile richiedere i suddetti certificati in lingua inglese. Tutti i certificati prodotti in inglese sono emessi in bollo, di norma con firma digitale (a richiesta con firma autografa).
Il modulo di richiesta è pubblicato ai seguenti link:
https://www.unimore.it/didattica/doc/richiestacertificati_dottorato5.pdf oppure https://www.unimore.it/didattica/doc/richiestacertificati_dottorato5.rtf

27) Sono iscritto a un Dottorato ma vorrei rinunciare: cosa devo fare?

Risposta: Bisogna compilare l’apposito modulo da richiedere tramite e-mail all’indirizzo segr.dottorati@unimore.it e trasmetterlo all’Ufficio Dottorati unitamente al tesserino magnetico eventualmente ritirato al momento dell’immatricolazione. Se si è titolari di borsa di studio, il pagamento della borsa viene effettuato fino all’ultimo giorno del mese antecedente l’interruzione.

28) Sono iscritto a un Dottorato con borsa di studio e vorrei rinunciare solo alla borsa. Posso proseguire il Dottorato senza la borsa?

Risposta: Sì, bisogna compilare l’apposito modulo da richiedere tramite e-mail all’indirizzo segr.dottorati@unimore.it e trasmetterlo all’Ufficio Dottorati indicando la data a partire dalla quale si intende rinunciare. Il pagamento della borsa viene effettuato fino all’ultimo giorno del mese antecedente l’interruzione. A partire da tale data si dovranno pagare le successive tasse di iscrizione al corso.

29) Posso sospendere il Dottorato?

Risposta: Limitatamente agli obblighi di frequenza del Dottorato, la sospensione fino ad un massimo di un anno è consentita in caso di maternità, grave e documentata malattia e particolari situazioni familiari, mantenendo il diritto all’eventuale borsa di studio in godimento. In tali casi il competente Collegio dei Docenti potrà stabilire, alla ripresa della frequenza, d’accordo con l’interessato/a, un piano di recupero della frequenza.

30) Cosa succede in caso di maternità?

Risposta: In caso di maternità, la sospensione è obbligatoria per il periodo di maternità obbligatoria (2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo il parto, o 1 mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto) e di eventuale interdizione anticipata dal lavoro. Il periodo di sospensione potrà essere recuperato, se ritenuto necessario dal Collegio dei Docenti, al termine dei tre anni di corso. Se si è titolari di borsa di studio:
– il pagamento della borsa resta sospeso durante il periodo di sospensione del corso e riprende al momento della ripresa delle attività. Il pagamento della borsa per il periodo di sospensione viene effettuato solo se è stato previsto un periodo di recupero al termine dei tre anni di corso e solo per il periodo previsto (sempre con rate mensili posticipate);
– il pagamento della borsa non è sospeso quando sussistono motivazioni attinenti alla scadenza tassativa dei fondi su cui è pagata la borsa. In tal caso l’erogazione della borsa non avverrà oltre la durata del corso di dottorato e, in caso di mancato recupero del periodo di sospensione, l’interessato dovrà restituire quanto percepito nel periodo di sospensione non recuperato.

31) Come si consegue il titolo di Dottore di ricerca?

Risposta: Alla conclusione dell’ultimo anno del corso il Collegio dei Docenti dovrà esprimere il proprio giudizio sull’attività complessiva di ogni dottorando e deliberare l’ammissione all’esame finale.
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento dell’esame finale (un colloquio con il candidato, avente per tema la sua tesi; la tesi deve avere ad oggetto una ricerca originale, condotta con sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza scientifica adeguata).
In caso di valutazione negativa, l’esame finale non può essere ripetuto.
La tesi di dottorato, corredata da una sintesi in lingua italiana e inglese, è redatta in lingua italiana o inglese ovvero in altra lingua previa autorizzazione del collegio dei docenti. La tesi, alla quale è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni, è valutata da almeno due docenti di elevata qualificazione, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato, definiti “valutatori”. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo di sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate.

32) Cosa devo fare per essere ammesso all’esame finale?

Risposta: Gli adempimenti a carico dei candidati e le modalità e i tempi per la presentazione della domanda di ammissione all’esame vengono normalmente comunicati ogni anno sul sito alla pagina http://www.unimore.it/didattica/dottorati.html (generalmente nel penultimo mese dell’ultimo anno di corso), e viene inviata una e-mail agli indirizzi di posta elettronica istituzionali dei candidati.

33) Esiste una pergamena che attesti il conseguimento del titolo?

Risposta: Viene rilasciato il Diploma originale di Dottorato (Pergamena), che potrà essere ritirato secondo tempi e modalità indicati sul sito, alla pagina https://www.unimore.it/didattica/pergamenedottorati.html.. A tal fine è necessario comunicare sempre all’Ufficio competente ogni variazione di indirizzo o effettuare personalmente ogni modifica collegandosi allo sportello telematico di Segreteria Studenti (http://www.esse3.unimore.it/), effettuando il LOGIN e selezionando la voce “anagrafica”.

34) Posso prendere parte al programma Erasmus + durante il dottorato?

Risposta: Sì, è possibile. Per tutti i dettagli e per il bando si rimanda al seguente link: https://www.unimore.it/mobilita/erasmususcita.html.